Inizio stagione ricco di impegni per Giampaolo Morelli: mentre è al cinema
da protagonista del nuovo film dei Manetti
Bros., “Ammore e Malavita”, dal 13 Ottobre l’attore napoletano tornerà a
vestire i panni di un personaggio cult della nostra tv, l’ispettore Coliandro.
L’uomo di giustizia un po’ sui - generis nato dalla
penna di Carlo Lucarelli, non è però
l’unico ad aver conquistato nel tempo i palinsesti televisivi italiani.
Parlando di commissari e figure affini, non si può
non fare riferimento a Salvo Montalbano,
che in libreria ad ogni nuova uscita della saga, si piazza sempre tra i
bestseller ed in tv (dove a prestargli il volto troviamo Luca Zingaretti), continua, anche in replica
a macinare ascolti record.
Mentre sono già pronti i due nuovi episodi che
presumibilmente andranno in onda su Raiuno la prossima primavera, il padre di
Montalbano, Andrea Camilleri, ha confessato in una recente intervista di aver
già scritto il finale delle avventure dell’uomo più fascinoso e desiderato di
Licata; ma niente paura, per Salvo, tranquillizza Camilleri, non si prospetta
alcuna fine tragica.
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Foto di fine riprese di uno dei prossimi episodi della saga di Montalbano. Da sinistra: Cesare Bocci, Peppino Mzzotta, Stella Egitto e Luca Zingaretti |
Dalla calda Sicilia saliamo saliamo fino alla fredda
Aosta, dove troviamo una sagoma distesa nella neve … dopo qualche secondo di panico scopro con
sollievo che si tratta solo del vicequestore Rocco Schiavone, che sta
refrigerandosi dopo l’ennesimo caso di omicidio risolto. Non faccio in tempo a
fiatare, a chiedergli come mai uno di Aosta parli così spiccatamente romano che
subito lui piccato si allontana, con quell’ombra sul volto e nei passi che
hanno fatto breccia nei lettori (i romanzi del ciclo di Schiavone portano tutti
la firma di Antonio Manzini) e nel pubblico televisivo, per il quale Schiavone
ha le fattezze magnetiche di Marco
Giallini.
Da un uomo solitario ad una squadra: quella dei Bastardi di Pizzofalcone, che sono
stati senz'altro la più grande sorpresa della scorsa stagione a Viale Mazzini.
Tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni, per la
serie è già in cantiere una seconda stagione: è bastato un tweet di Alessandro Gassman, che nella serie
interpreta Giuseppe Lojacono, per far scattare negli estimatori della fiction
napoletana un febbrile conto alla rovescia. Tante sono, di certo, le novità che
attendono i telespettatori, prima tra tutte un cambio della guardia alla regia:
il testimone di Carlo Carlei è infatti pronto per essere raccolto da Alessandro
D’Alatri.
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Attraverso twitter Alessandro Gassman "dà il via" alle riprese dei nuovi episodi de "I Bastardi di Pizzofalcone". |
Cambio di regia tra prima e seconda stagione anche
per la serie “Non Uccidere”: al
centro delle vicende, in una Torino che strizza l’occhio alle atmosfere
nordiche di “The Killing”, l’ispettore Valeria Ferro, interpretata da Miriam Leone, per la quale il caso di
puntata spesso si intreccia con la vicenda orizzontale che riguarda invece il
suo rapporto conflittuale con la madre Lucia (Monica Guerritore). La serie è stata ideata da Claudio Corbucci, la
prima stagione vedeva alla regia Giuseppe
Gagliardi, che poi ha lasciato spazio ad una regia più condivisa e corale
nella seconda.
RICCARDO
MANFREDELLI
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