Dopo l’esperienza come Ulisse nella fiction Odisseo,
ritorno ad Itaca, andata in onda due anni fa sulla rete ammiraglia Rai, il
mare torna di prepotenza nella vita di Alessio
Boni: ma questa volta niente naufragi, se non altro perché la nave è ferma,
e sebbene lo scenario non sia quello di Ogigia, il Molo Beverello del porto di
Napoli fa comunque la sua parte.
Si, ma cosa ci fa Alessio Boni all’ombra della
Partenope?, vi starete chiedendo giustamente voi.
L’attore bergamasco, che si muove con disinvoltura tra
cinema, teatro e tv, è stato il testimonial di un connubio, che si rinnova ogni
anno, tra Davimedia ed Msc.
A bordo della Msc
Fantasia, dove tra l'altro è stato presentato il tema del concorso che ogni anno, rompe la "quarta parete" tra Davimedia e il suo pubblico, quest'anno la scelta è caduta sulla fotografia, Boni ha tenuto un’importantissima lectio
magistralis che è partita, in qualche modo, proprio dalla fantasia, quella che manca, secondo l’attore noto al grande
pubblico per aver interpretato Caravaggio
in una fiction tv, agli sceneggiatori italiani:
“ Bisogna che il mondo della sceneggiatura cambi
rotta. Gli sceneggiatori italiani dovrebbero cercare di cogliere gli aspetti
che caratterizzano la quotidianità delle persone, per caratterizzare fino in
fondo un personaggio”.
D’altronde, di eroico nella filmografia di Boni c’è
poco o nulla: tutti i suoi personaggi conservano altresì una fortissima matrice
artistico - letteraria: da Ulisse a Caravaggio ma anche Puccini e Walter
Chiari.
Tutti tasselli di un puzzle che fanno di Boni il capitano perfetto per la nostra “missione”.
Ma Boni è solo il primo grande attore italiano al
timone della nave Davimedia:
martedì 25 sarà con noi l’attore e regista toscano Leonardo Pieraccioni e prossimamente
anche l’attore napoletano Sergio Assisi e
Jeeg Robot, alias Claudio Santamaria, siederanno in
poppa.
Pronti a salpare?
Riccardo Manfredelli
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