Si trattava forse di uno degli eventi più attesi di
questa stagione di Davimedia, e finalmente l’attesa febbrile di studenti, fans
e curiosi è stata ripagata: nel pomeriggio di martedì 25 Ottobre Leonardo Pieraccioni è arrivato
all’Università di Salerno!.
L’attore toscano è stato l’indiscusso mattatore di
un pomeriggio all’insegna della comicità, in un teatro di Ateneo “esaurito” in
ogni ordine di posto.
Il
clown bianco del cinema italiano ha ripercorso le
tappe salienti della sua carriera, non rinunciando mai al suo stile brillante
che ce lo ha fatto apprezzare prima come attore, e poi, dal 1995, come registacon il film, record di
incassi italiano di quell’anno, I
laureati.
Un plot, quello del suo primo film, più recentemente
ripreso nella pellicola Un fantastico via
vai (2013): Pieraccioni qui è un uomo di mezza età che, cacciato di casa
dalla moglie (Serena Autieri, ndr) si ritrova a condividere l’appartamento con
un gruppo di studenti per i quali, lungi dall’essere un maestro di vita, fa da
motivatore, osservatore, rispondendo quindi a quella che, a detta del “toscanaccio”, è la
vera essenza del mestiere dell’attore, comico in particolare: osservare scrupolosamente le miserie umane e
farne una storia.
“Non sarete
mai più giovani e belli di così, non sarete mai più forti di così…
Lanciatevi,!” consigliava ai “suoi” studenti il Pieraccioni di Un fantastico via vai, che nemmeno di
fronte alla platea salernitana ha lesinato consigli:
“Godete
delle cose che apprendete. Seguite le vostre velleità artistiche”
chiosa Pieraccioni, il quale, dopo un’intensa tournèè teatrale insieme ai suoi
“fratelli d’Italia”, Carlo Conti e Giorgio Panariello, non vede l’ora di
tornare dietro la macchina da presa; il
film è ancora in fase di scrittura ma Pieraccioni anticipa che sarà l’ennesimo
capitolo delle vicende stra-ordinarie di un
normotipo a cui le circostanze a un
certo punto vengono addosso: un po’ come quando, in Una moglie bellissima, l’invidiato Pieraccioni, per raggiungere la
donna del titolo sopra una nave da crociera deve guidare una motovedetta un po’
malandata, salvo poi andarsi a schiantare senza se e senza ma contro il colosso
del mare.
Il nome di Pieraccioni si inserisce a pieno titolo
nel filone della nuova commedia all’italiana: “Tutto è cominciato con il Troisi di Ricomincio da Tre, da allora noi
abbiamo lavorato sui nostri limiti”. E ci è ben riuscito lui, vedendo il
successo che da sempre accompagna l’uscita dei suoi film. Il segreto di questo
successo?
“Faccio
film che io andrei a vedere. I miei personaggi cambiano, crescono con me” risponde
Leonardo, che promette presto un ritorno in terra campana: c’è anche Napoli
infatti tra le tappe di una serie di “chiacchierate sul teatro” che terrà il
prossimo anno: l’appuntamento è per il 2
Marzo!.
RICCARDO MANFREDELLI
Nessun commento:
Posta un commento