venerdì 24 novembre 2017

NON APRITE QUEL TUBO!

Claudio Di Biagio, ,nostro ospite il prossimo 11 Dicembre, ci perdonerà se lo abbiamo citato per andare a caccia degli youtuber più geniali del momento.

Punzecchiare è uno sporco lavoro ma qualcuno dovrà pur farlo, ma i LifeinPills hanno preso fin troppo alla lettera i dettami della mosca Tze, Tze.
Se alla laurea di vostra figlia, di vostro nipote o della vostra ragazza, dovesse capitare di imbattervi in due loschi figuri in abbigliamento finto-casual con un paio di lenti azzurrate rigorosamente puntate sul naso, sappiate che sono loro: Enzo & Mario il nuovo incubo delle sedute di laurea made in Università degli Studi di Salerno.
Il loro nuovo format "Gli imbucati alle lauree" è online con il primo episodio già dallo scorso mercoledì e promette scintille tra padri orgogliosi, fiori rubati e professori.. arrabbiati!
Restate in ascolto perché è vero, con questa nuova creatura ci avevano promesso più ignoranza che mai, ma siamo solo all'inizio

Valeria Angione, la donna degli evidenziatori

Se alla caciara delle sedute di laurea preferite i pomeriggi da studente disperato tutto batti le mani, schiocca le dita, senza una laurea tutta la vita, la youtuber che fa per voi è Valeria Angione.
Si, quella con gli evidenziatori in testa che quest'estate ha tirato fuori un tormentone che "Despacito" fa ombra.
Tra i personaggi più riusciti di Valeria, il truzzo baffuto tutto cliché con cui la nostra eroina si scontra tutte le volte per spiegare l'utilità di alcune facoltà, ma è impossibile anche dimenticare il cameo di Salvatore Esposito, meglio conosciuto come Gennaro Savastano di Gomorra, in un video in cui Valeria era disperatissima all'idea di non poter cambiare il piano di studi...
V ricordate quale materia a Valeria proprio non va giù?

E il lavoro?.... Chiedetelo ai The Jackal!

Si... lo so cosa state pensando: "che scansafatiche, che si trovassero un lavoro!"
Beh, sappiate che i nostri ci provano a mettere la testa apposto e sono pronti, si, anche a costo di dover andare su un altro pianeta, com'è è successo ai The Jackal nel loro primo film "Addio Fottuti Musi Verdi".

domenica 19 novembre 2017

Le 5 Canzoni che raccontano Beppe Carletti a #DLIVEMEDIA

Grande successo per l'incontro dello scorso 16 Novembre: Beppe Carletti si è raccontato a DLIVEMEDIA "con un piede nel passato e lo sguardo dritto, aperto nel futuro"

E' difficile raccontare con le sole parole cinquantacinque anni di storia, successi, gioie e dolori.
Servirebbe entrare dentro le emozioni di ogni persona che componeva l'attento ed emozionato pubblico che ha salutato con fervore l'arrivo di Beppe Carletti all'Università degli Studi di Salerno.
Siamo umani e, per quanto infallibili possiamo crederci, non abbiamo ancora inventato uno strumento capace di guardarci dentro. O forse sì, ma non ne siamo del tutto consapevoli: La musica. Ed è con la musica che voglio raccontarvi l'emozione di aver avuto lo storico fondatore dei Nomadi a DLiveMedia.

Beppe Carletti a DLiveMedia: 5 Canzoni che raccontano un'emozione

Ogni cantante ha quella canzone del suo repertorio che vorrebbe non cantare più, ed i Nomadi non fanno eccezione: "La canzone che vorrei non cantare più è Canzone per un'amica" racconta Carletti "E' una canzone che Francesco Guccini ha scritto per una sua amica morta a causa di un'incidente in autostrada. Anche questa fu censurata, perchè all'epoca a qualcuno dava fastidio sentirsi dire che le Autostrade sono pericolose".

I Nomadi e la censura, lo strano caso di "Dio è morto"

La canzone del 1967, subisce uno strano destino. Viene censurata dalla Rai, ma trasmessa da Radio Vaticana. A chi gli chiede se l'Italia sia rimasto un Paese moralista, Beppe risponde: "Non credo, altrimenti buona parte delle canzoni di oggi non troverebbero spazio in radio".

Beppe Carletti: "Si può parlare d'amore anche senza dire amore"

"Ho difeso il mio amore" è una canzone particolare, perchè è l'unica, nel repertorio della band emiliana ad usare esplicitamente nel testo la parola amore.
Il pezzo è una cover del successo dei The Moody Blues "Nights White Satin", e la scelta di una parola oggi così abusata è spiegata da Carletti con mere ragioni di metrica:
"Si può parlar d'amore anche senza dire amore. E poi l'amore non è mica solo quello per un partner. Può essere quello per un amico, un familiare, un fratello..."

Per Beppe Carletti l'importante è crederci

Ho già scritto altrove che il nuovo album dei Nomadi, "Nomadi dentro", suona di speranza. La speranza di ricostruire che parte proprio, quasi fosse una vibrante assunzione di responsabilità. dal giovane uomo che campeggia sulla cover con l'Europa disegnata sul petto. A lui spetta coniugare il verbo più difficile: Ricostruire.

"A che punto è dunque la Ricostruzione?" chiedo a Beppe che mi spiazza e risponde: "Io ci credo ancora. I Nomadi sono sempre stati ottimisti,  dovremmo esserlo tutti".

Ed a proposito di ricostruzione, non si può non citare quel poderoso progetto di cui Carletti è stato portabandiera nel 2012 all'indomani del terremoto che ha colpito l'Emilia Romagna: "Italia Loves Emilia", un progetto che ha visto coinvolti 13 artisti che hanno dimostrato, a muso duro, che la solidarietà non è qualcosa di accidentale.


RICCARDO
MANFREDELLI






mercoledì 15 novembre 2017

#DLIVEMEDIA IRROMPE NELLA FICTION ITALIANA

Periodo d'oro per le fiction targate Rai, da "La Strada di casa" a "Sirene" molti sono i titoli che vedono coinvolti alcuni apprezzati ospiti della nostra kermesse



Ha espresso enorme soddisfazione Tinni Andreatta, Presidente di Rai Fiction nel commentare i dati d'ascolto all'indomani della messa in onda della prima puntata de La Strada di casa.
La fiction con Alessio Boni ha tenuto incollati allo schermo più di 5 milioni di telespettatori.
Merito senz'altro delle atmosfere mistery che circondano la nuova creatura di Riccardo Donna: Alessio Boni è Fausto Morra un allevatore della campagna piemontese che, a seguito di un incidente, va in coma ed al suo risveglio, cinque anni dopo, trova ad attenderlo uno scenario familiare e lavorativo completamente capovolto: la moglie Gloria (Lucrezia Lante Della Rovere) ha iniziato una relazione con il migliore amico dell'anacronistico patriarca Morra, Michele (Thomas Trabacchi), il figlio ha preso le redini dell'azienda di famiglia che ora rischia il tracollo, ed un delitto, di cui Fausto potrebbe sapere più di quello che ricorda, sembra ormai lontanissimo da una soluzione.

Maria Pia Calzone, un talento da tre ed una Napoli


Toni decisamente più leggeri per la fiction Sirene creata da Ivan Cotroneo. Ambientata in una Napoli favolistica e trasognata, essa narra l'epopea di un gruppo di Sirene giunte sulla terraferma per convincere il tritone Ares (Michele Morrone) a non trasformarsi in un umano per non condannare all'estinzione le regine del mare.
La "banda" è composta dalla madre Marica (Maria Pia Calzone), e le figlie Yara, Irene e Daria.
Tra gli uomini della fiction anche Luca Argentero nei panni di Sasà, un jazzista che aiuta inconsapevolmente le quattro ad attuare "la rivincita di Circe".


La Napoli di Sirene è certamente diversa da quella vista in "Gomorra" dove Maria Pia Calzone interpretava l'algida Donna Imma ed ancora di più da quella, colma di melò e mistero, che vedremo al cinema dal 28 Dicembre; la Napoli Velata di Ferzan Ozpeteck.


Nei trecentosessantacinque giorni trascorsi tra la fine delle riprese di "Sirene" e la sua messa in onda, Maria Pia Calzone ha avuto anche il tempo di prendere parte, in un piccolo ruolo, al nuovo film di Carlo Verdone, "Benedetta Follia" al cinema da Gennaio 2018.

venerdì 3 novembre 2017

ROBY FACCHINETTI E RICCARDO FOGLI "INSIEME" DOPO I POOH

E' uscito "Insieme", l'album di Roby Facchinetti e Riccardo Fogli. Ad Aprile i due cantanti lo presenteranno in due appuntamenti esclusivi.

E' partito dal singolo "Strade" il progetto che vede riunite due grandi voci maschili della nostra musica italiana, Roby Facchinetti e Riccardo Fogli. Oggi la voglia di continuare a fare musica anche dopo un progetto totalizzante come quello dei Pooh, culmina in un album, "Insieme," che è un bilancio tra "entusiasmi da frenare e vuoti impossibili da colmare", di certo non scevro della giusta dose, di malinconia, in cui ritroviamo, forse più maturi, a tratti disillusi,  i temi che hanno caratterizzato la carriera del gruppo più rivoluzionario della musica italiana.
La traccia di apertura, "Strade" somiglia fortemente, specie nell'"attacco" del ritornello ad "Amici per sempre", tratto dall'album omonimo dei Pooh del 1996. A quell'epoca Riccardo aveva già lasciato il gruppo; ecco perché quel "ma se ti perdi, fermati. Io ti troverò." suona oggi come una promessa mai tradita. Perché, prima che essere colleghi, i Pooh sono stati grandi amici e tra amici, si sa, "Non importa dove si va" come cantano, più convintamente che altrove, Roby e Riccardo in Per salvarti basta un amico, che si potrebbe quasi considerare il pezzo ponte tra il prima e il dopo Pooh.

Le cover

L'album "Insieme", distribuito da Sony Music Italy, si compone di undici tracce, tre delle quali sono cover. Si parte con "Notte a sorpresa" pezzo contenuto nell'album Palasport dei Pooh del 1982. Il pezzo è qui ricantato in duo da Roby e Riccardo ed, a proposito di Palasport, i due hanno già annunciato una doppietta di concerti esclusivi in cui presenteranno le loro nuove canzoni: il 7 Aprile saranno al Forum di Assago di Milano ed il 9 al Palalottomatica di Roma.
Risale sempre al 1982 il pezzo cult della carriera da solista di Riccardo, "Storie di tutti i giorni", mentre è del 1968 il pezzo "In Silenzio"" tratto dall'album dei Pooh Contrasto.

Il motore fondamentale dell'attività creativa di Roby e Riccardo, anche senza i Pooh, rimangono le donne.

La loro forza creatrice viene celebrata almeno n tre pezzi, ma è più limpida in "Le donne ci conoscono" dove il loro essere muse è celebrato attraverso un'efficacissima metafora: "Se loro sono il vento, noi siamo soltanto l' aquilone.
Sono donne che hanno un nome quelle celebrate da Riccardo e Roby: c'è Arianna, simbolo dell'amore passionale che, più che ritrovarlo, il filo lo fa perdere, e c'è Caterina (La prima rosa della vita), il primo, candido, amore giovanile sospeso tra la saggezza e la follia.

Altra sospensione, questa volta tra il tempo che passa e quello ancora da scrivere, lo troviamo nel pezzo "Il ritorno delle rondini". E' questo un pezzo in cui l'amore viene celebrato con toni malinconici, nel quale la voce di Fogli acquista un colore che fa sembrare il pezzo come uscito fuori dal repertorio del miglior Fossati.

"E la storia continua ..." anche per Dodi Battaglia

Lo scorso 20 Ottobre è tornato sul mercato discografico anche Dodi Battaglia.
"E la storia continua..." è un disco live, registrato nell'estate appena trascorsa, che contiene 26 successi dei Pooh e 4 brani della carriera da solista di Dodi.
Il "nostro", il prossimo 1 Giugno, festeggerà i suoi cinquant'anni di carriera con un concerto gratuito in Piazza Maggiore a Bologna.
"Vorrei accanto tanti amici, da Luca Carboni a cesare Cremonini" ha dichiarato Dodi, "ma non sarà una reunion dei Pooh".