mercoledì 20 settembre 2017

VARIETA'... CHE PASSIONE!


Sabato 16 Settembre ha preso il via su RaiUno il primo one woman show di Fiorella Mannoia, “Un, due, tre Fiorella”.

Nello spettacolo, che può contare sulla regia di Cristian Biondani, si alternano musica, momenti di riflessione e grandi ospiti, con i quali Fiorella si intrattiene in interviste ed ironici dialoghi.

Uno degli ospiti più apprezzati della prima puntata è stato senza dubbio l’attore Marco Giallini, impegnato insieme a Fiorella in un ironico contrappunto sull’importanza del cibo per gli italiani. Il pezzo, dal titolo “Gola”, lo potete rivedere dopo il salto.

Sarà interessante capire su questo anche il punto di vista di un addetto ai lavori, ecco perché vi consiglio di non perdervi l’incontro con Chef Rubio previsto per il prossimo 12 Ottobre.

“Un, due, tre Fiorella” arriva nella carriera della Mannoia a coronamento di un anno d’oro, costellato da enormi successi, non ultima la partecipazione al Festival d Sanremo, anche se, a dire il vero, nessuno degli ospiti perde mai occasione per ricordarle di essersi fatta battere da una scimmia; ospiti, tra l’altro, terribilmente indisciplinati: salutano il pubblico, lasciano i propri numeri alle violiniste, presentano cantanti al suo posto, le offrono teglie di pasta al forno, ma attenzione, le tielle vanno restituite!.

In questo mondo così magico e incredibile, nessuno sembra credere alla nuova vocazione di Fiorella, persino Giorgio Panariello, improbabile tassista, la mette in guardia: “In Rai, da conduttore a conducente è un attimo!”

Il format dello spettacolo, scritto anche dalla stessa Fiorella, trova un elemento fondamentale nel “muro”, un posto dove ognuno degli ospiti può lasciare un pensiero od una frase, proprio come i muri delle nostre città, che sono specchio della più varia umanità che le abitano, dei molteplici sentimenti che le animano: amore, bellezza, gratitudine. La stessa gratitudine che Fiorella ha nella voce quando omaggia, insieme a Gianni Morandi, Lucio Dalla o quando condivide con Enrico Ruggeri le note del pezzo che le ha cambiato la vita, Quello che le donne non dicono.

Fiorella ù, però, non è l’unica cantante prestata al varietà: come dimenticare infatti quelle tre strepitose edizioni di Sogno e son desto condotte da un altro nostro graditissimo ospite, Massimo Ranieri. E’ altrettanto impossibile dimenticare, sebbene lui non sia stato ancora nostro ospite, l’esperienza di Mika in Stasera Casa Mika, che i vertici di Raidue non vedono l’ora di rinnovare a partire dal 24 Novembre.

Altro personaggio importante della stagione è sicuramente Virginia Raffaele. Con il suo Facciamo che io ero la donna ha dissacrato varie maschere dello show-business, ma ora è pronta a tornare al suo primo grande amore, il teatro. Il suo spettacolo Performance, sarà anche al Teatro Verdi di Salerno dal 16 al 18 Novembre prossimi. Le premesse per un salto a DLIVEMEDIA ci sarebbero …


RICCARDO

MANFREDELLI

"GATTA CENERENTOLA" E' IL NUOVO FILM DI ALESSANDRO RAK- RECENSIONE.

Negli anni molti sono stati gli esordi cinematografici battezzati da DLiveMedia. L’ultimo, solo in ordine di tempo,  è quello di Alessandro Rak, che appena due anni fa presentava alla nostra platea il suo esordio nel cinema di animazione con L’arte della felicità.
Il film ha avuto un notevole e di certo inaspettato successo che ha spinto Rak e le maestranze della sua factory, Mad Enterteinment, a tornare in studio per lavorare ad una nuova creatura di celluloide, ancora una volta nel segno di un sentito e radicato omaggio alle proprie origini. Il risultato, “Gatta Cenerentola” al cinema dal 14 Settembre, ha conquistato la 74^ edizione del Festival del Cinema di Venezia ed è, notizia di questi giorni, tra i film in corsa per entrare nella cinquina per l’assegnazione del Premio Oscar al miglior film straniero.
Sono molti gli spunti di riflessione offerti da questa pellicola, dei quali in questo articolo speriamo di offrire un’analisi quanto più calibrata possibile. Valga come premessa che il film ha un potentissimo sostrato letterario provenendo dalla novella omonima contenuta nel Pentamerone di Giovan Battista Basile. E’ chiaro però, che pensando a Cenerentola la prima cosa che viene in mente ai più è l’immaginario Disneyano. Entrambe le riduzioni, è vero, condividono la presenza di un’eroina vessata dalla sua matrigna e da un gruppo di eterogenee sorellastre ma, forse, nulla di più.
La vera Cenerentola di Rak è Napoli, potenzialmente pronta a spiccare il volo, come vola l’ingegno dell’inventore Vittorio Basile, che ha la voce di Mariano Rigillo, il quale sogna un futuro roseo per la città, un posto al sole in cui scienza e memoria possano convivere senza più farsi finalmente la guerra, ma che poi deve arrendersi alla terribile progettualità di ‘O rre (Massimiliano Gallo), che invece non vede per Napoli alcuna possibilità di redenzione, nessun altro colore, se non il bianco della cocaina, che estrae con una formula magica e sconosciuta dalle scarpette di cristallo da lui stesso costruite, ed il nero della monnezza.
La musica, in questo senso, funge da efficacissimo predicativo delle intenzioni dei personaggi: in Napule, canzone scritta dai Virtuosi di San Martino, ‘o rre canta la parte fuligginosa della città, quella sfatta di cui la distrutta nave Merida, teatro della storia, diventa terribile premonizione. Nella canzone l’odore del mare cantato altrove da Pino Daniele viene sostituito dall’insopportabile olezzo della spazzatura; il caffè, che sanno fare addirittura in carcere come racconta un onnisciente De Andrè al suo compagno di cella Don Raffaè, nella città di ‘o rre non puoi prenderlo se prima non hai trovato un tossico che per due euro ti parcheggi, si intende abusivamente, la macchina. Che fine hanno fatto le voci d’e criatur? vi chiederete: i bambini, i ragazzi dei vicoli non giocano più, perché troppo impegnati a fare rapine un po’ più in là.
C’è qualcuno però, che vuole restituire alla città tutto quello che, naufragando, si trova ora nelle viscere del mare: si tratta del poliziotto Primo Gemito (che parla con la voce di Alessandro Gassmann) che prende a cuore il destino della nave e della figlia di Basile, Mia, “la gatta”, traendola in salvo prima che le atmosfere noir che caratterizzano le ultime sequenze del film, esplodano irrimediabilmente.
Tra i doppiatori speciali di questa favola nera made in Naples, c’è anche una vecchia amica della nostra kermesse. Maria Pia Calzone, presta qui infatti la voce ad Angelica Carraturo, la matrigna, prima moglie di Vittorio, poi Penelope tradita da ‘o rre. Forte e sanguigna come un altro celeberrimo personaggio della sua interprete, anche lei alla fine troverà la forza di spiccare il volo, ad ogni costo.

RICCARDO
MANFREDELLI






sabato 16 settembre 2017

D-LIVELAB: NELLE PUNTATE PRECEDENTI ...

L’edizione 2017/18 di D-LiveMedia si preannuncia scoppiettante, quasi quanto la pentola sul fuoco del nostro primo gioco indizio. Prima di scoprire i primi ospiti della nuova stagione, però, che ne dite di fare il riassunto delle puntate precedenti?
Nel primo articolo dell’anno, DLiveLab vi mostrerà a che punto sono i vari progetti degli artisti che negli anni sono stati nostri ospiti: carta e penna alla mano, prendete nota, il programma è infatti bello pieno tra cinema, musica, tv e libri.
L’attrice Chiara Francini, per esempio, che avevamo lasciato, fortunata lei, in teatro con Raoul Bova per la commedia sentimentale “Due”, ha nel frattempo esordito come scrittrice. Il suo primo romanzo “Non parlare con la bocca piena”, edito da Rizzoli, ha tagliato il traguardo della settima ristampa e c’è chi scommette che possa diventare presto un film.


Stesso destino per “La ragazza nella nebbia” di Donato Carrisi: dopo essere stato uno dei romanzi thriller più venduti e discussi degli ultimi anni, dal 26 Ottobre approderà nei cinema la sua versione filmica, con lo stesso Carrisi alla regia, che dirigerà Toni Servillo e il “nostro” Alessio Boni.

Tanti impegni caratterizzeranno anche la prossima stagione lavorativa di Marco D’Amore: prima di tornare a vestire i panni de L’immortale nella terza stagione di Gomorra, prevista dal 17 Novembre su Sky Atlantic Hd, per l’attore sono previste due grandi prove di teatro in American Buffalo (riadattamento e regia dello stesso D’Amore), nonché Qualcuno volò sul nido del cuculo, con la regia di Alessandro Gassman: entrambi gli spettacoli fanno parte della nuova stagione del teatro Bellini di Napoli, per info e abbonamenti vi consigliamo di visitare il sito http://www.teatrobellini.it/
Quella che va ad aprirsi sarà anche, però, una grande stagione di cinema e tv. Pensate per esempio a Giampaolo Morelli, pronto a dividersi tra la settima arte (dove sta per approdare, dal 5 ottobre, con il nuovo film dei Manetti Bros., “Ammore e Malavita) ed il tubo catodico dove dal 14 Ottobre, su Raidue, riprenderanno le attesissime avventure de L’ispettore Coliandro.
RICCARDO
MANFREDELLI